Come scegliere la sella da ciclismo perfetta / How to find the best bike saddle
Trovare la sella ciclismo giusta, tra le varie opzioni, è uno dei più grandi dilemmi del ciclista. Una sella comoda non solo migliora il comfort durante le pedalate, quindi anche la performance, ma può prevenire dolori e fastidi che, a lungo termine, possono tradursi in problemi di salute, soprattutto in chi è abituato ad affrontare giri in bici frequenti e con lunghe percorrenze. Ecco dunque alcuni consigli per trovare la sella adatta alle tue esigenze.
Misura la distanza delle tue ossa ischiatiche
Il primo passo per trovare il sellino per bici ideale è misurare la distanza fra le tuberosità ischiatiche, le ossa sulle quali grava la maggior parte del peso del corpo e su cui si concentra la pressione quando sei seduto su una superficie rigida. Misurarle ti aiuterà a determinare la larghezza ideale della sella.
Per dare una risposta alle esigenze di tutti i ciclisti, Repente ha progettato selle di tre differenti larghezze: 142 mm, 142 mm, 152 mm. La misurazione può essere eseguita da un bikefitter oppure presso un negozio di biciclette specializzato. Repente ha realizzato un kit apposito per la misurazione della distanza ischiatica, a disposizione dei propri rivenditori.
Considera la tua disciplina e il tuo stile
Il tipo di ciclismo che pratichi influenzerà la scelta del sellino da bici. Le selle da ciclismo si differenziano per forma, dimensioni e materiali, quindi è importante prendere in considerazione il tuo stile di guida. Una sella da mountain bike sarà diversa da una sella da strada o da una sella per il ciclismo urbano perché differenti sono le posizioni del ciclista e, di conseguenza, i punti anatomici di appoggio.
Quanto sei flessibile?
Un parametro da tenere in considerazione è la nostra flessibilità dorsale: un ciclista dotato di maggiore flessibilità tende ad assumere una posizione più aerodinamica e non avrà difficoltà a tenere il manubrio nella parte bassa, al contrario un ciclista meno flessibile preferirà una posizione più rialzata. Per un ciclista con poca flessibilità è consigliabile una sella con sezione trasversale tonda (es. Prime 3.0), mentre una sella piatta (es. Quasar) si addice a chi può mantenere a lungo una posizione abbassata.
Se scegli una sella ampia, occhio al “delta”
Negli ultimi anni si sono affermate sempre di più le selle ad ampia seduta, scelte in base alla distanza ischiatica. Analizzando le risultanze di alcuni studi biomeccanici, Repente ha rilevato che esiste un’elevata incidenza di problematiche legate a questa tipologia di selle. Se infatti la seduta ampia produce un efficace appoggio posteriore, nella maggior parte dei modelli la larghezza è di ostacolo al libero movimento della gamba, creando talvolta infiammazioni ai muscoli della parte interna della coscia. Per trovare il comfort necessario il ciclista tende inconsapevolmente ad avanzare sulla sella, vanificando il vantaggio della larghezza e assumendo una posizione sbagliata.
Nei modelli Prime 3.0, Artax GLM e Spyd 3.0 con larghezza 142 mm, Repente è intervenuta sul delta, cioè il profilo laterale delle selle, liberando il movimento della coscia senza compromettere naturalmente la validità dell’appoggio. Questo particolare tipo di design è stato chiamato Ergo Shape.
Sella con fessura o canale anatomico
Vengono definite selle bici da corsa antiprostata, anche se la prostata c’entra relativamente. In ogni caso le selle con la cavità anatomica centrale danno un indubbio beneficio, alleviando la pressione sui tessuti molli soprattutto quando si pedala in posizione abbassata. Esiste un “contro”: quando i bordi della cavità sono troppo rigidi o affilati l’area di appoggio dell’ischio si riduce a pochi millimetri, originando dolori, intorpidimenti e talvolta cisti. Risolto un problema, insomma, se ne può creare uno peggiore.
Scegli materiali di alta qualità
Le strutture portanti delle selle da ciclismo sono realizzate in materiali plastici o in fibra di carbonio. Uno degli inconvenienti più diffusi nelle selle di plastica è il cedimento dello scafo, che nel tempo diventa una deformazione costante. Ne conseguono il cambiamento dell’altezza dell’appoggio (con relativi risentimenti articolari e muscolari) e dolori nella zona perineale. Repente ha ovviato a questo problema irrobustendo gli scafi con fibre lunghe di carbonio anziché con i frammenti di carbonio utilizzati più comunemente. È importante inoltre la qualità del materiale utilizzato per l’imbottitura.
Come regolare correttamente la sella
Anche la sella giusta può causare fastidi se non è regolata correttamente. Assicurati di impostare l'altezza e l'inclinazione della sella in base alle tue esigenze personali. Di norma le selle vengono fissate in posizione perfettamente orizzontale (‘in bolla’), ma in alcuni casi potrebbe essere necessario abbassare la punta di 2-3 millimetri. Un bikefitter ti saprà consigliare l’arretramento ideale, cioè la distanza della perpendicolare del punto anatomico della sella rispetto all’asse del movimento centrale.
Non sottovalutare le tue sensazioni
Non ti accontentare di una sella che ti provoca fastidi o che ti costringe a cambiare spesso la tua posizione. Dopo avere verificato che il tuo posizionamento in bici sia quello giusto, passa del tempo a valutare il comfort e il supporto che la sella ti dà. Se avverti dei segnali di dolore o intorpidimento verifica l’esatto posizionamento della sella e, se il problema persiste, entra nell’ottica di provare un modello diverso.
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English version
Bike saddle fitting: how to find the best bike saddle
Finding the right saddle is one of the cyclist's biggest dilemmas. A comfortable saddle not only improves comfort during pedaling, therefore also performance, but can prevent pain and discomfort which, in the long term, can become health problems, especially in those who are used to frequent and long bike rides. Here are some tips to find the saddle that suits your needs.
Cycling saddle sores: how to measure sit bones
The first step to find the ideal saddle is to measure the distance between the ischial bones, the ones on which most of the body's weight rests. They are the two bony protuberances on which pressure is concentrated when you are sitting on a hard surface. Measuring them will help you determine the ideal saddle width. To respond to the needs of all cyclists, Repente has designed saddles of three different widths: 142 mm, 142 mm, 152 mm. The measurement can be carried out by a bikefitter or at a specialized bicycle shop. Repente has created a specific kit for measuring the ischial distance, available to its resellers.
Consider your discipline and style
The type of cycling you practice will influence your choice of saddle. Cycling saddles differ in shape, size and materials, so it is important to take your riding style into consideration. A mountain bike saddle will be different from a road saddle because the positions of the cyclist and, consequently, the anatomical support points are different.
How flexible are you?
A parameter to take into consideration is our back flexibility: a cyclist with greater flexibility tends to assume a more aerodynamic position and will have no difficulty holding the handlebars in the lower part, on the contrary a less flexible cyclist will prefer a more raised position. For a cyclist with little flexibility, a saddle with a round cross section is recommended (e.g. Prime 3.0), while a flat saddle (e.g. Quasar) is suitable for those who can maintain a lowered position for a long time.
If you choose a wide saddle, pay attention to the "delta"
In recent years, saddles with a wide seat, chosen based on the ischial distance, have become increasingly popular. By analyzing the results of some biomechanical studies, Repente found that there is a high incidence of problems related to this type of saddle. In fact, if the wide seat produces effective rear support, in most models the width hinders the free movement of the leg, sometimes creating inflammation in the muscles of the inner part of the thigh. To find the necessary comfort, the cyclist unconsciously tends to move forward on the saddle, nullifying the advantage of the width and assuming a wrong position. In the Prime 3.0, Artax GLM and Spyd 3.0 models with a width of 142 mm, Repente has intervened on the delta, i.e. the lateral profile of the saddles, freeing the movement of the thigh without compromising the validity of the support. This particular type of design was called Ergo Shape.
Choose a saddle with anatomical slot or channel
They are called "anti-prostate" saddles, even if the prostate is relatively involved. In any case, saddles with a central anatomical cavity give an undoubted benefit, relieving pressure on the soft tissues especially when pedaling in a lowered position. There is a "con": when the edges of the cavity are too rigid or sharp, the support area of the ischium is reduced to a few millimetres, causing pain, numbness and sometimes cysts. Once a problem is solved, a worse one can be created.
Choose high-quality materials
The supporting structures of cycling saddles are made of plastic materials or carbon fiber. One of the most common drawbacks of plastic saddles is the sagging of the shell, which over time becomes a constant deformation. This results in a change in the height of support (with related joint and muscular discomfort) and pain in the perineal area. Repente has overcome this problem by strengthening the shells with long carbon fibers rather than the more commonly used carbon fragments. The quality of the material used for the padding is also important.
Adjust the saddle correctly
Even the right saddle can cause discomfort if it is not adjusted correctly. Be sure to set the saddle height and angle to suit your personal needs. Saddles are normally fixed in a perfectly horizontal position, but in some cases it may be necessary to lower the tip by 2-3 millimetres. A bikefitter will be able to advise you on the ideal setback, i.e. the distance of the perpendicular of the anatomical point of the saddle compared to the axis of the bottom bracket.
Don't underestimate your feelings
Don't settle for a saddle that causes you discomfort or forces you to change your position often. After checking that your position on the bike is right, spend some time evaluating the comfort and support that the saddle gives you. If you feel any signs of pain or numbness, check the exact positioning of the saddle and, if the problem persists, consider trying a different model.