ERGO SHAPE: la soluzione agli effetti indesiderati delle selle larghe sulle performance dei ciclisti
Anatomia ed ergonomia. Il comfort delle selle Repente nasce dallo studio combinato della morfologia del corpo umano e della sua interazione con la sella.
Oltre alla seduta “Close Fit”, che previene la compressione dei nervi e dei vasi sanguigni, oltre allo scarico nell’area perineale e alla forma appiattita dell’anteriore, nella progettazione delle selle di larghezza 142 mm Repente ha messo a punto il design ERGO SHAPE, nato dalla sinergia con Alessandro Mottola, uno dei maggiori esperti di biomeccanica applicata al ciclismo.
«Spesso una sella con un ‘delta’ largo crea degli ingombri nella zona interna della coscia, nella quale si trova il bicipite femorale insieme agli ischio-crurali - afferma Alessandro Mottola -. Se questi muscoli non hanno il necessario spazio per muoversi si possono creare delle tensioni, che sono percettibili anche dopo il gesto atletico. Inconsapevolmente il ciclista si va a spostare in avanti, va a cercare dei punti per alleggerire questa zona, e questo altera tutti i dati biomeccanici che sono stati rilevati nei test. Il femore non lavora nelle sue condizioni migliori e si perde efficienza. Possiamo avere delle pressioni importanti a livello l'articolazione del ginocchio, che si potranno manifestare nel tempo con dolori localizzati e una perdita notevole di forza».
«Con Selle Repente - riprende Mottola - abbiamo progettato una tipologia di sella larga 142 mm che permette di avere una spinta migliore, soprattutto in salita, riducendo al contempo il ‘delta’ interno per una maggiore libertà delle gambe. I test hanno dimostrato che così si guadagna efficienza, si ha un giro di pedali più naturale e si fanno più pedalate al minuto, oltre ad avere una sensazione maggiore di libertà. In poche parole, si hanno più comfort e più prestazione».
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